sabato 19 luglio 2008

Vicino al proprio IO ci si sta dimolto bene!

Succede ogni giorno che accadano fatti per cui sia inevitabile prendere un'opinione.
Può essere una sentenza,una scelta politica, una scelta economica, o tante altre cose. La prima cosa da chiedersi è "che ne so io di questo fatto?" Perchè spesso non abbiamo abbastanza informazioni, non conosciamo nei dettagli la situazione, abbiamo appreso superficialmente la cosa. Però un'opinione, in verità, ce la facciamo abbastanza in fretta. Da quel momento in poi siamo dei kamikaze nel difendere quello schieramento. E tutte le nostre energie sono spese per difendere la nostra idea, (ma è veramente nostra?) un'idea che spesso ci siamo fatti in pochissimo tempo analizzando in modo superficiale l'accaduto e purtoppo seguendo uno schieramento ideologico già precostituito. Questo non ci fa star bene! Non possiamo essere divisi in gruppi e appartenere sempre al solito gruppo con le stesse idee del gruppo. Ogni accadimento deve essere ragionato digerito e portato a coscienza, solo così potremo avere un'opinione veramente propria e ci accorgeremo che una volta la nostra opinione sarà simile a quella dei bianchi una volta sarà simile a quella dei verdi una volta a quella dei gialli e una volta non sarà simile proprio a quella di nessuno. Ma sarà la "nostra" opinione basata su un'esperienza propria. Saremo usciti dalla prigione e si aprirà davanti a noi l'orizzonte della libertà.

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