Era una mattina di maggio del 1959, ero nella mia classe, dove frequentavo la quinta elementare, mi avvicinai piena di felicità, ma anche di timidezza alla cattedra e sussurrai alla mia maestra: "Signora maestra stanotte mi è nata una sorellina" Quella sorellina era Alessandra. Alessandra se ne è andata venerdì scorso all'improvviso lasciandoci tutti attoniti e disperati. Era la sorella più piccola una persona semplice, gioiosa e piena di allegria, nonostante la vita non fosse stata generosa con lei. Non aveva marito, non aveva figli, aveva sempre vissuto con i nostri genitori, che l'avevano lasciata presto e adesso viveva con Roberta l'altra sorella. Anche il lavoro non le aveva dato grandi soddisfazioni. Amava però le persone che le erano accanto e bastava poco a renderla felice. Aveva dei talenti propri personali che esprimeva in preziosi lavori manuali. E' con uno di questi che voglio ricordarla. Un quadro a punto croce fatto da lei, che mi aveva regalato poco tempo fa Quando era venuta a trovarmi, quindici giorni fa, lo aveva trovato appeso in bella mostra nel mio soggiorno e ne era rimasta, giustamente, orgogliosa.
Voglio ricordarla con questa sua bella opera.
Ti voglio bene Alessandra, sorellina mia!
Nel mio cuore per sempre!
2 commenti:
Ho sentito un sacerdote salutare per l'ultima volta un nostro conoscente, il suo eloquio non mi aveva particolarmente interessato .. fino a quando ha detto questa frase: "Quando si perde un persona cara è come se una parte di noi se ne andasse con lei ma non temete, l'affetto che vi lega fa si che lei continui a rimanervi accanto e ad amarvi come faceva in vita, lei è semplicemene la parte di voi più vicina a Dio...
Mi è sembrata tanto bello questo concetto che te lo trascrivo. Alessandra vive in te e tu in lei. Vedrai che la ritroverai in mille piccole cose.
Un bacio grande
Grazie, sta già succedendo.
Posta un commento